Note sui Sillabari lunedì 15 gennaio al Teatro Araceli di Vicenza

ARACELI TEATRO

NOTE SUI SILLABARI
Omaggio a Goffredo Parise e Vitaliano Trevisan
testo di Vitaliano Trevisan
musica di Marcello Tonolo
Patricia Zanco (voce, regia), Marcello Tonolo (piano, arrangiamenti)
Domenico Santaniello (contrabbasso, violoncello), Enrico Smiderle (batteria)
Lunedì 15 gennaio 2024, ore 20:30
Cinema-Teatro Araceli, Borgo Scroffa 20, VICENZA
Posto unico € 15 – info & contatti: cinema@araceli.it, tel. 0444.514253
Primo di cinque spettacoli in abbonamento a € 50

Con questa in programma il 15 gennaio all’Araceli di Vicenza, saranno nove le rappresentazioni sin qui andate in scena del nuovo adattamento di “Note sui Sillabari” (testo di Vitaliano Trevisan, musica di Marcello Tonolo), con Patricia Zanco e il trio di Tonolo, a partire dal maggio 2023. Ci piace ricordare, qui di seguito, le otto precedenti.
13 maggio, Vicenza, Odeo del Teatro Olimpico (festival Vicenza Jazz)
25 maggio, Mestre (Ve), Auditorium M9 – Museo del ‘900 (Festival dei Matti)
18 luglio, Isola Vicentina (Vi), Villa Cerchiari (festival OperaEstate)
10 agosto, Mirano (Ve), Corte di Villa Errera (rassegna Mirano Oltre)
22 agosto, Barga (Lu), Giardini di Villa Moorings (festival Barga Jazz)
17 novembre, Mira (Ve), Teatro Villa dei Leoni (rassegna Songwriting)
18 novembre, Vicenza, Basilica Palladiana (mostra La Proporzione Aurea)
14 dicembre, Cavallino-Treporti (Ve), Sala Teatro Ca’ Savio (La Piazza delle Arti)

Note sui Sillabari» è nato nel 2006, in occasione del ventennale della morte di Goffredo Parise, da un’idea del compositore di formazione classica Stefano Bellon, e si è poi sviluppato nella forma del melologo con l’aggiunta della Thelonious Monk Big Band, orchestra jazz diretta da Marcello Tonolo, pianista che insieme a Bellon ha poi completato le musiche di scena. Dopo ch’erano stati contattati senza fortuna alcuni attori veneti, lo spettacolo è giunto alla sua forma definitiva con il coinvolgimento dello scrittore e uomo di teatro Vitaliano Trevisan, capace di trasformare quella che doveva essere una semplice lettura di alcuni passi dei «Sillabari» parisiani in un lavoro del tutto nuovo ed originale, diventandone egli stesso regista e voce recitante. Il melologo – che non è né opera, né musical, né operetta – è un genere musicale poco noto ma utilizzato sin dal ‘700, che assegna eguale importanza alla parola e alla musica. Quest’ultima si ritaglia degli interludi fra le diverse parti del testo, e talvolta interagisce con la parola, sottolineando i passaggi del monologo che hanno un più forte spessore emotivo. «Note sui Sillabari» ha avuto alla fine soltanto cinque rappresentazioni teatrali, fra il 2007 e il 2009. Nel 2010 l’orchestra ha registrato le musiche del melologo in uno studio di Trieste, Bellon vi ha poi aggiunto le parti riservate all’elettronica e Trevisan ha fissato l’ultima versione del testo nel 2011 in uno studio di Mira. Tenuto per un decennio nel cassetto il progetto, che prevedeva un libro con l’aggiunta di un compact–disc, è stato quindi pubblicato dall’editore sardo Inschibboleth nel giugno 2022, sei mesi dopo la prematura scomparsa del suo autore, grazie all’autorizzazione rilasciata dall’erede e titolare dei diritti, Francesca Causarano, ultima compagna di Trevisan. Ad un anno dall’uscita del libro, curato da Claudio Donà ed arricchito dagli interventi di Emanuele Trevi e dei protagonisti del lavoro, il melologo ha trovato un nuovo allestimento scenico grazie all’incontro fra l’attrice milanese, ma vicentina d’adozione, Patricia Zanco ed il pianista veneziano Marcello Tonolo, già autore di parte delle musiche originarie. Pur nel pieno rispetto del testo di Trevisan, sia la presenza di una voce femminile, fra le più apprezzate del teatro italiano, sia gli arrangiamenti preparati da Tonolo per trio jazz, rendono questa nuova messa in scena di «Note sui Sillabari» ricca di motivi d’interesse. Quello ch’era nato come un omaggio a Goffredo Parise è diventato oggi, giocoforza, anche il tributo ad un altro grande scrittore vicentino, Vitaliano Trevisan.