Comune di Mira, Assessorato alla Cultura e Biblioteche Comunali
Caligola Circolo Culturale
SONGWRITING 2019
canzoni e narrarioni
venerdì 8 novembre
GINEVRA DI MARCO e CRISTINA DONA’
Insieme in concerto
Ginevra Di Marco, voce
Cristina Donà, voce e chitarra
Francesco Magnelli, tastiere e magnellofoni
Andrea Salvadori, chitarra e tzouras
Saverio Lanza, chitarra e basso
Luca Ragazzo, batteria
MIRA (VE), Teatro Villa dei Leoni, Riviera S.Trentin
Inizio concerto ore 21:00; apertura porte ore 20:15
Biglietto unico numerato: € 20, abbonamento alla rassegna € 25
Biglietti in vendita presso il teatro da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo
Prevendita online www.vivaticket.it
Informazioni: tel. 041.5628354 – 335.6101053
info@teatrovilladeileonimira.it, cultura@comune.mira.ve.it, info@caligola.it
Ci sono incontri che sembrerebbero restare circoscritti in un singolo momento e che invece finiscono per innescare percorsi nuovi e sorprendenti. Così è stato per Ginevra Di Marco e Cristina Donà, due delle voci più influenti e carismatiche della musica italiana. Dopo aver diviso il palcoscenico in alcuni concerti nel 2018, le due autrici – che hanno contribuito a plasmare la materia rock e cantautorale in Italia – hanno deciso di intraprendere un cammino congiunto, suggellando la loro comunione artistica con un album – uscito lo scorso 28 giugno – ed un tour a doppia firma. Forti di un’antica amicizia e delle rispettive carriere, costellate di Targhe Tenco e di grandi canzoni, Ginevra e Cristina hanno realizzato un lavoro che ripercorre alcune tappe dei loro percorsi musicali e ne fissa di nuove. Da una parte le due artiste tornano a riflettere sulle loro radici, reinterpretando alcuni brani dei rispettivi repertori, dall’altra procedono nel presente, con una sensibilità tutta femminile, presentando tre canzoni inedite, Confine, Un passo alla volta e Camminare, che fotografano il nostro tempo e si soffermano su nuovi possibili orizzonti.
Cristina Donà e Ginevra Di Marco hanno deciso di intraprendere un cammino congiunto e di suggellare la loro comunione artistica con un tour estivo ed un album a doppia firma, uscito lo scorso 28 giugno. Tour che è andato molto bene se entrambe le artiste hanno deciso di non concludere quest’esperienza e continuare a proporre in giro per l’Italia il nuovo progetto, sacrificando a questo gli impegni artistici personali. “Siamo partite con l’idea di fare qualche concerto insieme convinte che condividere il palco sarebbe stato abbastanza, e così per cominciare abbiamo fatto due concerti durante la scorsa estate. Ma quei concerti sono stati magici, più belli di quanto potessimo immaginare. Da lì la spinta ad andare oltre, e la decisione di “fermare” questa comunione artistica e umana con un intero tour e un disco.”
Alla base del disco c’è un’amicizia atavica: Cristina Donà vide per la prima volta Ginevra Di Marco a un concerto del tour di “In quiete” dei C.S.I., ammirandone la voce straordinaria, la presenza sul palco e quella femminilità “che credeva di non avere”. A distanza di poco tempo, agli albori della sua carriera, la Donà si esibì da sola con la chitarra in apertura proprio alla band emiliana, per il tour di “Tabula Rasa Elettrificata”, folgorando Ginevra (e l’intero Consorzio) per la sua voce vellutata, capace di squarciare mondi emotivi nuovi. Da lì, le due artiste hanno stretto un rapporto di amicizia vera che con questo album si estrinseca con grazia e carattere. Nel cuore di quest’inedita collaborazione c’è la volontà di “condensare in una manciata di canzoni il nostro vissuto, ovvero il passato che ci ha nutrito e fatto incontrare, e il presente, affinché la fotografia di questo disco fosse più ricca e rispettosa possibile di un sentire comune. Per questo, oltre a mescolare le nostre voci su brani che fanno parte dei rispettivi repertori, abbiamo deciso di scrivere nuove canzoni per rappresentare l’essere qui oggi, scoprendo una passione comune, il camminare, divenuto il tema di fondo del disco. Da lì siamo partite per raccontare in musica il senso del cammino: cammino come gesto quotidiano, come scoperta di sé nella natura, come risorsa ma anche come metafora, come osservazione del cammino altrui che spesso è fatica e sofferenza, il cammino di chi cerca una realtà migliore per sopravvivere, il cammino dell’essere madri. Camminare come spinta propulsiva verso la vita, la curiosità, il viaggio, la conoscenza, il tentativo di renderci, in ogni esperienza, persone migliori.”
Da una parte il cammino delle due artiste si distende sulle orme delle loro radici, con la reinterpretazione di brani dei rispettivi repertori riarrangiati per quest’occasione. Dall’altra, Di Marco e Donà procedono nel presente con una sensibilità tutta femminile che diventa lente d’ingrandimento e strumento d’indagine per raccontare le questioni della nostra contemporaneità, contemplandone le meraviglie o disegnandone le contraddizioni con pennellate dolciamare. Dal grande fenomeno delle migrazioni di Confine all’incitamento al coraggio di andare avanti rivolto al mondo femminile – oggi sempre più in difficoltà – di Un passo alla volta, alla celebrazione del Camminare come pratica per ritrovare se stessi, i tre brani inediti del disco fotografano il nostro tempo e si soffermano su nuovi orizzonti. Abili padrone di una ricchezza stilistica che permette loro di scegliere per ogni brano i linguaggi sonori più congeniali, le due artiste si sono fatte affiancare nella produzione artistica e nella realizzazione musicale dai compagni di sempre: il gruppo stabile di Ginevra, con Francesco Magnelli (piano, magnellophoni), Andrea Salvadori (chitarra, tzouras) e Luca Ragazzo (batteria), con l’aggiunta del produttore e co-autore degli ultimi dischi di Cristina, Saverio Lanza (chitarra, basso). Fra gli autori dei testi dell’album figura anche Francesco Gazzè, che ha donato a Ginevra e Cristina le parole di Confine.